Centro Documentazione Bartolomeo Colleoni

Ultima modifica 21 dicembre 2016

Benvenuto nell'Archivio Bartolomeo Colleoni

Si tratta del primo grande archivio monografico dedicato a Bartolomeo Colleoni: per la prima volta è possibile seguirne la bibliogarfia (innestata su una o più vasta cronologia complessiva) con rimandi ai suoi biografi (dal Cornazzano al Belotti), ma anche vedere immagini legate a lui e al suo tempo; leggere documenti originali che ne segnarono il cammino, oltre milel documenti conservati in diversi archive (da Milano a Venezia, da Modena a Mantova) per la prima volta riuniti in un’unica base dati che, oltre a descriverli, li rende visibili attraverso immagini ad alta definizione.

Attualmente, la base dati, che lavora attorno a due poli, una cronologia complessiva costruita sulla “Vita di Bartolomeo Colleoni” di Bortolo Belotti, e il corpo di libri e documenti che accompagnano a loro volta l’opera di Belotti. Dal punto di vista dei dati quantitativi, attualmente la base dati raccoglie i seguenti testi completamente digitalizzati:

  • La vita di Bartolomeo Colleoni, di Bortolo Belotti;
  • Studi colleoneschi, di Bortolo Belotti;
  • Vita di Bartolomeo Colleoni,  di Antonio Corazzano;
  • La giovinezza di Bartolomeo Colleoni, di Angelo Mazzi
  • Risposte su soggetti militari, di Bartolomeo Colleoni (manoscritto conservato presso la British Library di Londra);
  • Istoria della vita e fatti dell'eccellentissimo capitano di guerra Bartolomeo Colleoni, di Pietro Spino

La base dati attualmente conta

  • 72 schede biografiche dedicate a condottieri dell’epoca di Bartolomeo Colleoni;
  • 2214 lemmi indice;
  • 6616 riferimenti indici;
  • 1051 unità informative create dai testi;
  • 482 avvenimenti citati in cronologia;
  • 1239 documenti d’archivio schedati;
  • Una struttura di rimandi archivistici con 127 voci;
  • 1489 immagini di documenti d’archivio conservati in 10 istituti di conservazione in Italia e all’estero;
  • Una bibliografia con 586 autori, 757 testi6 autori citati, 757 testi, 181 biblioteche segnate come ondra);
  • , 181 biblioteche citate, 343 editori.

 

L’archivio è visibile anche online su Archivio Barlomeo Colleoni